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POP ITALIANO, LEGGERO... MA NON TROPPO!!! |
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Spirito ITALIANO, l'amore per il colore, la bellezza, l'ironia | |||||
Le tele parlano dei bisogni vacui, dell'insoddisfazione, della fame di troppi dolci, troppi oggetti, troppe sigarette, troppo alcool, troppe relazioni, troppa televisione, del consumo di droga, del consumo della propria immagine, il tutto raccontato con acrilici vivaci e sempre sul filo dell'ironia, dell'inquietudine sottile non strillata. |
Da questo vortice non sono esclusi i bambini con i loro cartoni animati talvolta un po' troppo angoscianti e violenti. Le opere rappresentano dunque una riflessione sul consumismo e sull'equilibrato consumo, ma anche la gioia di comprare un oggetto che un po' ci gratifichi, senza pero' dimenticare , nella frenesia, di interrogare i nostri veri bisogni. |
Musa ricorrente Edie Sedwick, la famosa "factory girl" di Andy Warhol, che non è sopravvissuta ai propri eccessi, o anche la modella inglese Kate Moss. Il linguaggio espressivo è liberamente ispirato ai grandi della pop art da Andy Warhol a Lichtenstein a Haring, con incursioni nella pubblicità e nei cartoni animati vecchi e nuovi. |